Ogni tanto torno col pensiero a quei momenti in cui la complicità trovava la sua massima espressione, attraverso tutti e cinque i sensi e anche gli altri due…
Li ripercorro e mi perdo in quel pensiero come in un bosco che non ho mai visto, ma che conosco, quei colori così fitti perché non passa il sole, quel cinguettio così lontano in quegli alberi così alti, quell’aria così fresca dal profumo naturale, quel sentiero sempre nuovo ma che viene da sé percorrerlo…fino a vedere la luce e trovarmi in un paradiso… reale e terrestre… e originale come il peccato!
E trovo tutto questo così naturale come lo è respirare, mangiare, dormire, sorridere, vivere.
In quei momenti capisco il senso dell’infinito possibile, ne conosco un piccolo punto, e ce n’è ancora così tanto da scoprire che una vita da sola non può bastare.
Tag: momenti, riflessioni notturne, vita
3 marzo 2011 alle 01:28 |
la notte porta ricerca che a sua volta porta creatività ciaoooooo
3 marzo 2011 alle 07:00 |
Sono attimi eterni che ci portano
a godere l’ universo della nostra Anima
Infinito Ciao
Gina
3 marzo 2011 alle 12:22 |
QUEL LUOGO FIABESCO
CHE NASCONDE PAURE
È UN FITTO BOSCO
CON POCA LUCE
FORTUNA C’È SEMPRE
QUALCUNO CHE DICE:
<>
CHE FUORI CONDUCE
P.S. Scusa l’ignoranza, quali sono gli altri due sensi?
3 marzo 2011 alle 14:57 |
@ consapevolezza…posso chiamarti daniele???: ormai hai capito che creo meglio di notte!!! 😉
@ sonoqui: …e al tempo stesso nutrono l’Anima stessa!!! Ciao Gina
@ Mauro: intanto benvenuto… il famosissimo sesto senso e il settimo, chi lo chiama anima, chi lo chiama energia, è una percezione extrasensoriale, una sensibilità particolare…passerò a trovarti!
4 marzo 2011 alle 09:46 |
Il rigo che manca, recita:
… “QUI C’E’ UN SENTIERO”
… CHE FUORI CONDUCE
(non debbo usare i caratteri che cancellano ciò che è contenuto all’interno… me lo dimentico sempre).
Riguardo ai sensi … c’è chi lo chiama anche “Spirito”, chi “Sé”, chi “SupeIo” chi … ma forse hai ragione Tu, “Energia” potrebbe essere il nome più appropriato …
3 marzo 2011 alle 15:24 |
Certo che puoi !!! Infondo non è un mistero il mio nome 🙂
4 marzo 2011 alle 14:53 |
ok…barbie è anche il diminuitivo di barbara 😉
3 marzo 2011 alle 18:42 |
Quando ci si sente bene, si è felici di tutto e di tutti, si sorride al mondo intero, allora l’Infinito appare più alla nostra portata. Magari alla portata di un abbraccio.
Un bacione 🙂
3 marzo 2011 alle 19:03 |
@ Scrutatrice: …e quando non lo si è, o ci si sente un pò così, momenti come questi ti fanno bene, capisci che ci sono infiniti altri mondi possibili, o semplicemente altri modi di vivere questo!!! Bacione a te .
3 marzo 2011 alle 19:57 |
Mi pare che il pensiero che percorre quel sentiero sia quello giusto!
Ciao
3 marzo 2011 alle 20:52 |
Accidenti… e come’e’ che non t’ho mai incontrato su di li?
4 marzo 2011 alle 09:52 |
“L’infinito” … mi sono chiesto cosa fosse, ed ho cercato di darmi una risposta:
INFINITO
C’è qualcuno
che abbia davvero capito
cosa effettivamente sia
L’infinito?
Potrà forse affermarlo
chi ha smesso di cercarlo
perché, pur essendo nascosto,
qualcuno è riuscito a trovarlo
Nei grandi spazi
lo possiamo identificare
eppure non solo là
lo dobbiamo cercare
L’oceano, il cielo, e l’orizzonte
semplice, ma non basta
e così la mano corre
a sorregger la fronte
In tutto ciò
che non possiamo misurare
sicuramente è là
che lo possiamo trovare
Come l’Amore
che, seppur vicino,
continuiamo a cercare
giocando a nascondino
senza riuscire ad amare
Ma siamo sicuri
che tutto ciò sia vero?
Oppure dobbiamo ammettere
che per poterlo trovare
dobbiamo arrestare il pensiero?
4 marzo 2011 alle 12:44 |
una riflessione profonda… per me un momento di infinito è rimanere un attimo solo con me stesso in un luogo spazioso e far andar via i pensieri.
alla prox barbie:)
4 marzo 2011 alle 15:12 |
@ spaziocorrente: e mi sa che è giusto si!!!
@ dona: la prossima volta ci diamo appuntamento e ci troviamo lì!!!
@ Amico Mauro: ma sei un poeta!!!
@ paciuffo: beh è certamente un modo…ci sono momenti per stare da soli, e momenti da passare in compagnia, a presto!!!
7 marzo 2011 alle 10:45 |
Poeta è una parola grossa… cerco di tradurre in parole le mie emozioni … tutto qui. E poi l’Infinito mi si era conficcato nella testa da quando ho avuto modo di ascoltare, la prima volta, questa canzone:
Ciao, grazie del complimento.
9 marzo 2011 alle 08:55 |
L’infinito è lo spazio che non percorreremo mai assieme…
l’eternità è il tempo che non vivremo mai assieme…io e te nell’infinito eterno…
5 aprile 2011 alle 06:33 |
[…] me sento nascere un inquietante senso di onnipotenza che mi spinge a credere di aver raggiunto “l’infinito”! Provo quindi a fare delle previsioni sul mio futuro che si rivelano… puntualmente errate! […]
11 aprile 2011 alle 06:44 |
[…] ci catapulta nell’infinito […]
6 Maggio 2011 alle 05:54 |
[…] Amore. Le relazioni sono solo delle brevi illusioni che ci preparano all’incontro con l’ “infinito”; che è sempre stato con noi, dentro di noi, in attesa di essere riscoperto. Come? Intanto […]
11 luglio 2011 alle 14:04 |
Ed è un brano stupendo e ti faccio i miei sinceri complimenti.